"Reddito di cittadinanza, per l'Italia unica speranza. Onestà e dignità subito": con questo slogan cantato dalla testa del corteo è partita poco dopo le 11.30 la marcia Perugia-Assisi per il reddito di cittadinanza organizzata dal Movimento 5 Stelle. Nel corteo, circa 1.500 persone (50 mila secondo gli organizzatori) arrivate da tutta Italia, ci sono anche Beppe Grillo e Davide Casaleggio, i massimi esponenti del M5S. "Questa è una marcia simbolica per dimostrare che il problema non è solo questione di soldi ma è di dignità. Chi riceve il reddito di cittadinanza non risolve un problema economico ma psicologico. Oggi il problema è l'invisibilità delle persone: le istituzioni sono scomparse", ha detto Grillo mettendosi in cammino. "Io ieri sono andato a parlare con i francescani. Siamo noi i francescani di oggi", ha aggiunto.
Affermazione, quest'ultima di Grillo, che ha fatto scattare subito la scarcastica replica a distanza di Matteo Renzi. "Non ho niente contro francescani, anzi per carità di Dio volevo dare la solidarietà per l'accostamento che è stato fatto. Ma è curioso che si richiamino a esperienze come quelle, dei personaggi che non so quanto abbiano in comune con San Francesco e Santa Chiara", ha detto questa mattina il segretario del Pd nel corso del suo intervento alla scuola di politica del partito di Milano 'Pier Paolo Pasolini'. Sempre parlando a Milano, Renzi ha criticato anche la campagna grillina a favore del reddito di cittadinanza. "Devasta l'articolo 1 della Costituzione. Noi siamo per il lavoro che è dignità e non per l'assistenzialismo", ha detto l'ex premier.
fonte: La Repubblica
Nessun commento:
Posta un commento