lunedì 5 febbraio 2018

La notte si fa lunga e sono stanco di rigirarmi fino all'alba

Giobbe parlò e disse: «L'uomo non compie forse un duro servizio sulla terra e i suoi giorni non sono come quelli d'un mercenario? Come lo schiavo sospira l'ombra e come il mercenario aspetta il suo salario, così a me sono toccati mesi d'illusione e notti di affanno mi sono state assegnate. Se mi corico dico: "Quando mi alzerò?". La notte si fa lunga e sono stanco di rigirarmi fino all'alba. I miei giorni scorrono più veloci d'una spola, svaniscono senza un filo di speranza. Ricòrdati che un soffio è la mia vita: il mio occhio non rivedrà più il bene»

Dal libro di Giobbe
Gb 7,1-4.6-7

"Una dura necessità preliminare"

Nel discorso tenuto a  Strasburgo l’11 marzo 2025  di fronte al  Parlamento   Europeo ,  Ursula   von   der Leyen , Presidente della Commiss...