Firenze, 27 aprile 2012 - Il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha annunciato oggi: "Sono pronto a violare il patto di stabilità, pur in presenza di alcuni gravi rischi per le conseguenze''. "Io sono pronto - ha detto Renzi -, insieme ad altri sindaci, a metterci la faccia e non solo la faccia.
Quello che deve essere chiaro è che il Governo non può non rendersi
conto che se vuole una misura per la crescita, ha la prima già a portata
di mano: sblocchi il patto di stabilità almeno per le infrastrutture''.
Renzi, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha spiegato che una
delle conseguenze in caso di violazione del patto di stabilità è la riduzione, come sanzione, di un terzo dello stipendio del sindaco,
aggiungendo comunque di essere "pronto a tagliare 15mila euro del mio
stipendio, che pesano sui 50mila annui, purché la mia città possa vedere
le aziende che finalmente riscuotono dal comune".
A chi gli ha fatto presente che una delle conseguenze negative è che al Comune verrebbe impedito di accendere mutui per il 2013,
Renzi rispode: "potremmo già organizzarci", ricordando che il Comune
di Firenze ''ha in cassa 92 milioni, ha fatture già pronte per essere
liquidate per almeno 25 milioni, ma secondo il patto di stabilità del
Governo potrebbe spenderne solo 9 milioni''.
Per il primo cittadino di Firenze ''in un momento in cui non ci soldi
a giro nell'economia, non c'è modo di iniettare liquidità nel mercato,
in un momento nel quale le aziende sono in crisi, le famiglie soffrono
perché i lavoratori non riscuotono o comunque riscuotono poco, io giudico stupido che non si sblocchi il patto di stabilità, almeno per gli investimenti''.
''Cioè - ha proseguito - sulla spesa corrente, se vogliamo essere duri,
rigidi, rigorosi, io sono d'accordo, perché non si può buttare via i
soldi nel pubblico; ma sugli investimenti che hanno un ritorno
immediato, importante e significativo, non chiudere questo patto di
stabilità, che è un pacco di stupidità, è
allucinante''. ''Noi - ha aggiunto Renzi - ci vedremo il 24 maggio a
Venezia, con tutti i comuni italiani, convocati da Graziano Del Rio, ma
già da adesso annuncio che sono pronto a violare il patto di stabilità".
Lo sfogo ancora più acceso su Facebook: "Roba da
pazzi! Abbiamo 90 milioni di euro in cassa. E abbiamo da pagare
centinaia di aziende, per le quali i soldi sono già pronti. Eppure non
possiamo farlo per questo maledetto patto di stupidità.
Così le aziende falliscono, i soldi rimangono nelle banche e l'economia
non riparte con le famiglie che soffrono. Una misura per la crescita?
Ma sbloccate questo patto, almeno per gli investimenti! Sulla spesa
corrente rigidi, rigidissimi. Ma bloccare gli investimenti è assurdo,
specie in un momento come questo..."
fonte:La Nazione on line
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