venerdì 20 aprile 2012

I rischi dell'antipolitica

I partiti "non sono il regno del male, del calcolo particolaristico e della corruzione". Lo sottolinea il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ricordando la figura di Benigno Zaccagnini. "Guai a fare di tutte le erbe un fascio - aggiunge - a demonizzare i partiti, a rifiutare la politica". I partiti - scrive il Capo dello Stato in un messaggio per la commemorazione di Benigno Zaccagnini - "Non sono il regno del male, del calcolo particolaristico e della corruzione. Il marcio ha sempre potuto manifestarsi, e sempre si deve estirpare : ma anche quando sembra diffondersi e farsi soffocante, non dimentichiamo tutti gli esempi passati e presenti di onestà e serietà politica, di personale disinteresse, di applicazione appassionata ai problemi della comunità. Guai a fare di tutte le erbe un fascio, a demonizzare i partiti, a rifiutare la politica". Ha concluso il Capo dello Stato: "E per cambiare quel che va cambiato, per riformare quel che va riformato oggi qui, senza ulteriore indugio, per trasmettere ai giovani la 'vocazione alla politica', è il momento di trarre respiro e fiducia dall'esempio - tra i più alti e limpidi che possiamo ricordare - di Benigno Zaccagnini".

Ansa 18 aprile 2012

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