1) “Buono è il Signore, un asilo sicuro nel giorno dell’angoscia” (Nahum 1,7).
2) “Siamo infatti tribolati da ogni parte, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi” (2 Corinzi 4,8-9).
3) Sapendo questo, posso dire con il salmista: “Se cammino in mezzo alla sventura tu mi ridoni vita; contro l’ira dei miei nemici stendi la mano e la tua destra mi salva” (Salmo 138,7).
4) Puoi dire con gratitudine: “Esulterò di gioia per la tua grazia, perché hai guardato alla mia miseria, hai conosciuto le mie angosce” (Salmo 31,8)
5) Ci sono moltissime cose delle quali forse non capirai mai il perché in questo mondo, ma “sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno” (Romani 8,28).
6) Sapendo che Dio ha un proposito nella situazione che stai vivendo puoi dire: “Canto delle ascensioni. Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l’aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto cielo e terra” (Salmo 121,1-2).
7) E allora, Figli, agite “gettando in lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi” (1 Pietro 5,7).
8) “Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena” (Matteo 6,34).
9) “Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione” (2 Corinzi 1,3).
10) “Non angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti; e la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù” (Filippesi 4,6-7).
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