D'altra parte, se non vede il contrario, se capisce che il suo dovere lo può fare abbastanza bene, se ha soltanto timore che le tentazioni dell'ambizione e dell'orgoglio potrebbero mutare il suo buon proposito e farlo scivolare nel peccato, allora penso che sia buona cosa che rimanga sempre in moderato timore, del quale dice la Scrittura: "Benedetto l'uomo che è sempre timoroso"; e San Paolo: "Colui che sta in piedi, veda di non cadere".
Però il troppo timore è pericoloso, e trascina a non fidarsi del misericordioso aiuto di Dio. Questo timore immoderato, questa mancanza di coraggio, la Sacra Scrittura la proibisce, dicendo: "Non avere cuore debole e non essere timoroso".
Tommaso Moro (1478 - 1535)
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