Non mi sento affatto sconfitto. Siamo tutti ottimisti, dopo 13 mesi di distanza e di silenzio in cui non ho dato nemmeno un’intervista, sono ritornato a comunicare e i sondaggi ci confermano che in poco più di 15 giorni siamo saliti di 10 punti: lo ha detto Silvio Berlusconi alle telecamere del Tg5.
“Contiamo di recuperare il 40% degli italiani che ci aveva votato nel 2008”, ha poi aggiunto l’ex premier che ha poi sferrato l’ennesimo attacco a Monti. “E’ solo una comparsa politica, gli italiani imparino a votare: i piccoli leader vanno evitati perché alimentano soltanto le loro ambizioni personali”, ha avvertito.
Il Cavaliere ha poi rivolto un appello ai centristi; “Solo concentrando il loro voto dei moderati in un solo partito questo potrà avere la maggioranza assoluta in Parlamento e potrà, come primo intervento, cambiare la Costituzione e la parte che riguarda i poteri di decisione del presidente del Consiglio, del governo e del Parlamento. Se non si realizzerà una di queste tre condizioni – ha avvertito – l’Italia resterà quel che è dal 1946 in poi: un Paese non pienamente governabile”.
6 gennaio 2013
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