mercoledì 5 giugno 2013

La Chiesa umile e la Chiesa trionfalista

Una volta ero in un momento buio della mia vita spirituale e chiedevo una grazia. Poi sono andato a predicare gli esercizi alle suore e l’ultimo giorno si confessano. E’ venuta a confessarsi una suora anziana, più di 80 anni, ma con gli occhi chiari, proprio luminosi: era una donna di Dio. Alla fine l’ho vista tanto donna di Dio che le ho detto: ‘Come penitenza preghi per me, perché ho bisogno di una grazia, eh? Se lei la chiede al Signore, me la darà sicuro’. Lei si è fermata un attimo, come se pregasse, e mi ha detto questo: ‘Sicuro che il Signore le darà la grazia ma, non si sbagli: al suo modo divino’. Questo mi ha fatto tanto bene. Sentire che il Signore sempre ci dà quello che chiediamo, ma al suo modo divino. E il modo divino è questo fino alla fine: coinvolge la Croce, non per masochismo: no, no! Per amore. Per amore fino alla fine. Chiediamo al Signore la grazia di non essere una Chiesa a metà cammino, una Chiesa trionfalista, dei grandi successi, ma di essere una Chiesa umile, che cammina con decisione, come Gesù. Avanti, avanti, avanti. Cuore aperto alla volontà del Padre, come Gesù”. 

Papa Francesco

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