martedì 4 gennaio 2011

L'imprevisto

"Se fossi guidato solo dal lume della ragione, dovrei dire che il mondo va verso la catastrofe, che siamo sull'orlo dell'abisso. Tutti gli elementi che abbiamo sotto gli occhi ci prospettano scenari apocalittici. Ma nella storia dell'umanità esiste l'imprevisto, quel fatto inatteso che cambia il corso delle cose. Ecco perchè, in fondo, sono ottimista".

Morin è un pensatore poliedrico, culturalmente onnivoro. Filosofo, sociologo, antropologo. Tra pochi mesi compirà 90 anni. Davanti al computer lavora al nuovo libro. Sarà dedicato alla speranza.

"Sì, vorrei restituirla ai giovani che sentono di aver perso il futuro. Noi avevamo la fede nel progresso, ci siamo illusi prima con il comunismo e poi con il consumismo, la democrazia sembrava ancora la formula perfetta di convivenza. Ora quest'orizzonte è stato spazzato via".

Edgar Morin, intervista per La Repubblica del 2 gennaio 2011

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