"Come è possibile che dal cardinal Ruini a Bagnasco, da Fisichella fino al Santo Padre nessuno si indigni per il comportamento di Silvio Berlusconi?"
Don Gallo, si stupisce ancora del fatto che la Chiesa non abbia niente da dire?
"Sono ripugnato. A 82 anni e mezzo mi sento autorizzato a dire che è insopportabile che non ci sia presa di posizione contro queste sconcezze: Anzi: le le gerarchie ecclesiastiche continuano a sostenere Berlusconi.
C'è una soglia oltre la quale anche il Vaticano dirà adesso basta davvero?
"Non c'è, perchè alla Chiesa non importa nulla dei poveri e dei deboli. Vive di privilegi, vuole difenderli e ne vuole conquistare di nuovi".
Quali sono le contropartite concrete per la Chiesa?
"Basti pensare all'8 per mille o ai contributi alle scuole cattoliche, che poi di cattolico non hanno proprio nulla. C'è anche l'esenzione fiscale sugli immobili della Chiesa, che non pagano l'ICI. O le politiche bioetiche".
Don Andrea Gallo, Il Fatto Quotidiano, 15 gennaio 2011
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