domenica 22 gennaio 2012

Elogio della crisi

"Non pretendiamo che le cose cambino, se agiamo sempre allo stesso modo.
La crisi può essere una grande benedizione per le persone e i paesi, perchè la crisi porta con sè il progresso.
La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte scura. 
E' nella crisi che sorgono l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e disagi, inibisce il proprio talento è dà più valore ai problemi che alle soluzioni.
La vera crisi è l'incompetenza.
Il più grande inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie d'uscita ai propri problemi.
Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.
Senza crisi non c'è merito.
E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perchè senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze.
Parlare della crisi significa promuoverla, non parlarne durante una crisi significa esaltare il conformismo.
Invece di fare questo, lavoriamo duramente.
Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla."

Albert Einstein, "Il mondo come io lo vedo", 1956

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