«Li accuso di aver portato il paese alla fame. Per questo dobbiamo  fare un processo pubblico per fare in modo che riportino tutti i soldi  che si sono mangiati, fino all'ultima lira». Lo ha detto, riferendosi ai  partiti italiani e ai loro leader, Beppe Grillo durante un comizio  elettorale a Borgomanero, nel Novarese. «Dobbiamo fare una piccola  Norimberga - ha aggiunto facendo riferimento ai processi ai criminali  nazisti che si tennero nella città tedesca dopo la seconda guerra  mondiale  al cui termine vedremo quale lavoro socialmente utile fargli fare».   
«PROCESSO PUBBLICO» - Più tardi, rispondendo a una domanda dei  giornalisti, il leader del movimento 5 stelle, ha precisato di parlare  seriamente. «Ci vuole - ha spiegato - un processo pubblico. Si tirerà a  sorte una giuria di cittadini incensurati e determineremo come farci  ridare tutti i soldi che hanno rubato e come indirizzarli a qualche  lavoro sociale».
LA «RESA DEI CONTI» -  «Siamo - ha spiegato il leader del  Movimento 5Stelle - alla resa dei conti. Loro non si rendono conto di  questo. Mi guardano, parlano di un affabulatore che convince le folle,  ma abbiamo 800mila persone su Facebook che hanno 100 amici a testa: sono  43 milioni di persone che ci seguono. Loro non hanno queste cose, non  riescono nemmeno a concepirle. Usiamo i social network da 5 o 6 anni e  non sono io che ho le idee, ma le mettiamo insieme in rete, con i work  in progress con le più belle menti del mondo. Perchè la rete è il mondo,  ci scrive Stiglitz che è un premio Nobel e ci scrivono l'elettricista e  l'idraulico: cittadini che entreranno nei Comuni, nelle Regioni e  spazzeranno questo Parlamento che non serve a nulla».
14 aprile 2012 
 
Nessun commento:
Posta un commento